ASSO.CAR e STRISCIA LA NOTIZIA

              Torino, 10.01.2020

Ecco cosa abbiamo risposto al video di Valerio Staffelli di Striscia la Notizia del 02/01/2020.

Guardate il video:

“Buongiorno Sig. Staffelli,
vista le molte difficoltà del nostro settore nel 2018 ci siamo permessi di redarre un documento (in allegato) che presenta la Revisione Veicoli in Italia da una prospettiva inedita. 

ASSO.CAR è nata per raccogliere tutti gli operatori del settore che, professionalmente ed eticamente motivati, siano sensibili al miglioramento e qualificazione della importante attività di controllo, ai fini della sicurezza stradale, che la Motorizzazione ha voluto affidare agli operatori privati. 

Siamo rimasti piacevolmente sorpresi e colpiti dalla luce che da diversi mesi a questa parte state proiettando sul nostro settore. Siamo pienamente coscienti delle numerose falle presenti nel sistema per il quale tutti i giorni lavoriamo e ci battiamo.

In questi mesi abbiamo seguito con interesse e piacere i Vostri servizi relativi al mondo delle revisioni ed ecco il perché di questa nostra email.

Come proprio Lei Sig. Staffelli ha affermato sul finire dell’ultimo servizio presentato il 02/01/2020, “com’è possibile che nessuno ci abbia pensato prima in questi 10 anni?”.

ASSO.CAR vorrebbe, sin dalla sua fondazione, aiutare le varie sedi della Motorizzazione Civile per risolvere il problema delle lunghe attese e dei relativi disservizi riguardanti i veicoli a GPL e non solo.

Già nel mese di Giugno 2019, senza ricevere alcun riscontro, ASSO.CAR proponeva un incontro conoscitivo con alcuni dei vertici della Motorizzazione fra cui l’Ing. Fedele (come si può vedere da file allegato), per poter presentare alcune valide idee al fine di sollevare quest’ultima dal peso dei collaudi GPL vista la grande mancanza di personale e quindi l’impossibilità nel dare un servizio corretto ai cittadini.

Nonostante la poca attenzione rivolta alla nostra associazione, ASSO.CAR resta a completa disposizione del Ministero dei trasporti per poter migliorare questo settore in difficoltà ormai da anni.

 

Qualora Lo ritenesse utile saremo contenti di approfondire assieme a Lei il contenuto di questa mail.

 

Grazie per l’attenzione.”